Curiosando... al Museo

66- I dialoghi di Farm Hall

CURIOSANDO AL MUSEO - Appunti di storia, scienza, tecnologia e didattica è una rassegna digitale a cura del Museo della Bilancia

Il 6 e il 9 agosto 1945 sono due dei momenti più drammatici della Seconda Guerra Mondiale con lo sgancio da parte degli USA delle bombe atomiche sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki che causarono centinaia di migliaia di vittime, per lo più civili.

La storia di questi ordigni è molto intricata, con alcuni aspetti non ancora chiari da un punto di vista storico. Parallelamente al Progetto Manhattan le forze alleate decisero di catturare i fisici tedeschi coinvolti nel programma nucleare nemico per carpire eventuali segreti legati all'atomica nazista.

Dopo una caccia allo scienziato durata alcuni mesi il 3 luglio 1945 dieci scienziati catturati (Erich Bagge, Kurt Diebner, Walther Gerlach, Otto Hahn, Paul Harteck, Werner Heisenberg, Horst Korsching, Max von Laue, Carl Friedrich von Weizsäcker e Karl Wirtz) vennero trasferiti in una località segreta in Inghilterra, una villa di campagna a Farm Hall in cui essi potevano muoversi liberamente pur essendo continuamente spiati e osservati.

Gli scienziati appresero la notizia dello sgancio della prima bomba atomica della storia dalla BBC. Le intercettazioni, solo di recente desecretate, fanno emergere reazioni molto diverse: molti erano increduli, alcuni sentirono la propria responsabilità diretta (come Hahn, che individuò il meccanismo della fissione) mentre altri restarono molto ambigui, come Werner Heisenberg, uno dei padri della meccanica quantistica che nel corso del conflitto aveva scelto di restare al servizio del malvagio regime nazista.

 

In collaborazione con narrascienza.org

 

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