CURIOSANDO AL MUSEO - Appunti di storia, scienza, tecnologia e didattica è una rassegna digitale a cura del Museo della Bilancia
Gioacchino Vecchi era già in attività prima che il duca modenese Francesco V decretasse, nel 1849, l'introduzione del sistema metrico decimale nel suo ducato. All'anno successivo infatti data la supplica del bilanciaio per poter proseguire la fabbricazione di pesi e misure secondo le norme stabilite dal nuovo regolamento del novembre 1849.
Nella collezione del museo sono presenti due bascule a firma di Gioacchino Vecchi, una datata 1865 e l'altra con il punzone di verifica prima del 1875. La più antica risente ancora di forti suggestioni neoclassiche, come le piccole colonne doriche in ottone, mentre la bascula di dieci anni successiva rientra a pieno nella tipologia classica della bascula di invenzione francese con una grossa colonna in legno affiancata da un piccolo supporto in ferro.
Del Vecchi non abbiamo molte notizie, se non che dovette godere di fama di buon costruttore perché a lui venne commissionata nel 1872 la divisione dell'asta e la costruzione dei pesi e con- trappesi del compressore metrico in uso nel Museo Civico di Modena per valutare la resistenza dei materiali da costruzione estratti nel modenese. Da una fattura del 1874 sappiamo infine che all'epoca il Vecchi aveva la sua bottega in Contrada Cristoforo.
