Curiosando... al Museo

98-Massa e mole: gemelli diversi

CURIOSANDO AL MUSEO - Appunti di storia, scienza, tecnologia e didattica è una rassegna digitale a cura del Museo della Bilancia

Capita spesso che queste due grandezze fondamentali del Sistema Internazionale (vedi curiosando n. 94) vengano confuse o assimilate. 

A volte la massa viene definita, sbagliando, come "quantità di materia"... un fatto che dimentica il fondamentale lavoro di sir Isaac Newton sulla dinamica e i suoi principi! Questa grandezza infatti misura l'inerzia di un corpo, ovvero la sua caratteristica di rimanere nello stato in cui si trova (fermo o in moto a velocità costante) se non interviene una forza a disturbarlo. Il tutto viene espresso in chilogrammi, unità dal 2019 definita in base alla costante di Plank, uno dei pilastri della fisica quantistica che dobbiamo al fisico tedesco Max P.e pari a 6,626x10−34.     
 
Anche la definizione della mole è usualmente fornita in termini di quantità di materia, in questo caso correttamente. 
Questa unità misura proprio quanta materia (particelle, mole cole, atomi, ...) è presente in ciò che si sta esaminando e lo fa utilizzando il numero di Avogadro (dal nome del fisico torinese Amedeo A.), una costante con valore tanto elevato da risultare difficilmente immaginabile: 6,022x1023(ovvero 6 seguito da 23 zeri, centinaia di migliaia di miliardi di miliardi!) Può sembrare assurdo, ma per "incontrarlo" basta prendere un bicchierino con 18 grammi di acqua o una manciata di chiodi pari a 55,845 grammi per avere 6,022x1023molecole di acqua o atomi di ferro, ovvero una mole delle due sostanze! 
 
In collaborazione con narrascienza.org
 
 
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