121-Su una rara bilancia pesa tabacco

CURIOSANDO AL MUSEO - Appunti di storia, scienza, tecnologia e didattica è una rassegna digitale a cura del Museo della Bilancia.

Con i fondi del 5 per mille relativi al 2020 il Museo ha acquistato una rara bilancia pesa tabacco costruita a Caen (F) da Garat Fils, attivi tra 1846 e 1872. Questa bilancia è stata brevettata da Maurice Valette, parigino, nel 1850. 

Si tratta di una bilancia a bracci uguali con colonna molto corta e giogo che si divide in due andando a costituire una doppia forchetta sulla quale vengono appoggiati i piatti, emisferici. Questa costruzione così semplice necessita però di un'attenta esecuzione del giogo (per allineare i coltelli) e delle "forchette" che devono essere pesanti per abbassare il baricentro degli elementi sospesi. Questo aspetto potrebbe spiegare perché la bilance che utilizzano questo sistema non sono comuni. Inoltre, questo dispositivo funziona solo con piatti a forma di tazza. 
Nel nostro esemplare i piatti sono in corno, tipico materiale utilizzato per i piatti delle bilance per tabacco. 
 
Una menzione merita l'indice che è a forma di personaggio con cappello a larghe falde piumato, gorgiera, giacca con un lungo colletto a due punte e pantaloni rigonfi sulle cosce e orlati da pizzi sotto al ginocchio. C'è chi lo identifica con Jean Nicot (1530-1600), ambasciatore che nel 1560 introdusse dal Portogallo in Francia l'uso del tabacco. Curioso il fatto che di questa bilancia a firma Garat fils se ne conoscano almeno altri sette esemplari (di cui due con piatti in ottone invece che corno) tra i quali quattro hanno all'indice una figura femminile invece che maschile. Resta da capire se siano figure in costumi tradizionali o la rappresentazione di personaggi storici realmente esistiti. 
 
 
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