94- I fantastici Sette!

CURIOSANDO AL MUSEO - Appunti di storia, scienza, tecnologia e didattica è una rassegna digitale a cura del Museo della Bilancia

Chi ha qualche anno sulle spalle ricorderà come, nel corso di fisica delle scuole superiori, uno degli argomenti fosse quello dei campioni di unità di misura. Certamente costui avrà fissata in mente sia l'immagine della sbarra di platino-iridio con sezione a forma di X (il metro campione), sia quella del cilindro dello stesso materiale conservato sotto diverse teche di vetro (il chilogrammo campione).
Negli ultimi anni sono cambiate tante cose, dal sistema metrico decimale siamo passati al Sistema Internazionale di misura, e anche quei campioni sono andati in pensione! In altre parole ora le unità di misura fondamentali, sette, sono tutte definite tramite il legame ad una costante universale. Il cambio - che nella quotidianità non si nota nemmeno - è stato dettato dalla necessità di rispondere all'inevitabile deperimento dei campioni fisici e per rendere più semplice e affidabile la riproduzione delle unità di misura. Vediamo quindi a quali grandezze e a quali costanti si riferiscono queste nuove definizioni (rimandando la loro analisi a successivi approfondimenti): 
- il secondo misura il tempo ed è definito in base alla frequenza di decadimento dell'atomo di cesio-133; 
- il metro, utilizzato per le lunghezze, viene definito in base alla velocità della luce nel vuoto; 
- il chilogrammo, usato per la massa, fa riferimento alla costante di Planck (legata alla teoria della relatività e alla meccanica quantistica);
- l'Ampere misura l'intensità della corrente elettrica e viene definito in base alla carica elettrica elementare; 
- per la temperatura termodinamica viene utilizzato il Kelvin, determinato attraverso la costante di Boltzmann; 
- la quantità di sostanza viene misurata con la mole, definita in base al numero di Avogadro; 
- la candela misura l'intensità luminosa in una direzione ed è legata alla frequenza di una ben determinata radiazione luminosa. 
 
 
In collaborazione con narrascienza.org
 
 
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