13 - Golden Gate e prove di sforzo

CURIOSANDO AL MUSEO - Appunti di storia, scienza, tecnologia e didattica è una rassegna digitale a cura del Museo della Bilancia.

 

Golden Gate e prova di sforzo

Nel 1987, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua inaugurazione, il Golden Gate Bridge venne reso accessibile ai pedoni, che poterono attraversare la splendida opera architettonica simbolo di San Francisco.
Il ponte è largo 27 metri e lungo 2,71 km (comprese le rampe), con le due torri - alte 225 metri sopra il livello dell’acqua - distanti 1282 m. I cavi di sospensione principale hanno un diametro di 92,4 cm e ciascuno di essi è formato da 27572 cavetti che se fossero messi in fila raggiungerebbero la lunghezza di 128748 m, circa un terzo della distanza media Terra-Luna!
Il numero di persone che si recarono all’evento risultò molto superiore ad ogni previsione; quando i presenti raggiunsero le 250.000 unità l’accesso venne chiuso. Oltre ad essere fitte come sardine le persone presenti sul ponte furono in grado di appiattirlo, ovvero annullare la normale forma ad arco tipica della base del ponte; alcuni tiranti risultarono allentati e il ponte iniziò ad ondeggiare lateralmente ma la struttura resse.
Il giorno delle celebrazioni dell’anniversario si trasformò in una imprevista prova sotto sforzo della struttura. Fortunatamente il test diede risultato positivo.

in collaborazione con narrascienza.org

scarica il depliant

Foto