124 - Newton e le cinture di sicurezza

CURIOSANDO AL MUSEO - Appunti di storia, scienza, tecnologia e didattica è una rassegna digitale a cura del Museo della Bilancia.

 

Newton e le cinture di sicurezza

 

Sir Isaac Newton, il celebre scienziato inglese nato il 25 dicembre 1642, trovò tanti e vari campi di applicazione per la sua indiscussa genialità. Possiamo ripercorrere un pezzetto del suo pensiero con semplici attività che si collegano a una delle leggi che formulò studiando il movimento dei corpi.

 

Materiale occorrente: un modellino di auto, un pupazzo, un elastico, un oggetto di piccole dimensioni (ad esempio un temperamatite).

Per prima cosa appoggiamo il pupazzo sopra al modellino e facciamoli muovere in modo che si scontrino contro una parete. Il pupazzo viene sbalzato e si scontra a sua volta contro il muro, vero?
Ora ripetiamo la stessa esperienza ma avendo cura di legare il pupazzo con un elastico che funge da cintura di sicurezza e che lo mantiene nella posizione originale sulla vettura.
Se poi ripetiamo ancora e al pupazzo, sempre legato con la “cintura”, mettiamo in grembo il temperino, cosa succederà? Il pupazzo resta fermo mentre l’oggetto sarà libero di proseguire la sua corsa…

 

Quello che accade si spiega con il primo principio della dinamica (formulato da Newton basandosi sull’osservazione dei corpi celesti e sulle precedenti esperienze del fisico italiano Galileo Galilei) secondo il quale ciascun corpo mantiene lo stato di quiete o di movimento in cui si trova se non intervengono nuove forze, come quella dell’elastico!
Questa, che può sembrare un’osservazione banale, in realtà fu una vera rivoluzione rispetto alla fisica aristotelica secondo la quale lo stato naturale degli oggetti è la quiete.

 
 
In collaborazione con narrascienza.org
 

 

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