127- Bascule thermale di Vichy

CURIOSANDO AL MUSEO - Appunti di storia, scienza, tecnologia e didattica è una rassegna digitale a cura del Museo della Bilancia.

Che le acque termali delle sorgenti di Vichy giovino al buon funzionamento dell'apparato digerente è risaputo fin dall'età romana, motivo per il quale la città è sempre stata meta di un turismo termale, un tempo esclusiva dei ceti più abbienti.

Le cartoline di inizio secolo scorso che raffigurano alcune bascule sulle quali gli ospiti potevano pesarsi all'interno del parco termale mostrano infatti uomini con baffi all'umbertina, solini inamidati sotto al panciotto e paglietta o bombetta, e donne che indossano gonne lunghe alla caviglia, corpetti ricamati, camicie a collo alto e cappelli voluminosi e decorati da nastri.
 
Le bascule (se ne individuano almeno quattro, differenti in base alla diversa struttura che le accoglie e alle insegne che le pubblicizzano: bascule thermale, bascule de precision, bascule du Parc, bascule de Chameroy) sono all'interno di piccole baracchine poste all'aperto: un basso scalino facilita all'ospite la salita su una pedana, che è la piattaforma della bilancia, sulla quale sta un sedia. Una volta accomodato un addetto/a effettua la pesatura. In tutte le bascule raffigurate il romano, quando visibile, è imprimente, cioè consente di timbrare un cartoncino che riporta il peso dell'individuo.
 
 
 
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